Torre dell’orologio:
La Torre dell’Orologio è un tipico edificio del tardo ottocento, costruito a cura del Comune nel 1908. La torre è posta tra i “casotti” ed è orientata secondo i punti cardinali; ha due quadranti a numeri romani, uno rivolto a sud l’altro a ovest. I lavori per realizzarla furono iniziati in pietra calcarenite sovrapposta secondo il sistema opus incertum, infatti seguono questa tecnica le sue prime tre elevazioni fuori terra, mentre nella parte alta, che spicca al di sopra del corpo di fabbrica, le pietre sono perfettamente squadrate, prima in arenaria bianca poi in tufo arenario di colore giallo. A conclusione della parte alta della torre troviamo 5 merli rettangolari, che le donano un aspetto medievale. Si dice che il disegno della torre sia stato copiato da quello della torre di Palazzo Vecchio in piazza della Signoria a Firenze. I lavori sono stati realizzati da una ditta locale del Signor Giovanni D’Angelo, prelevando il materiale di costruzione dalla cava sita nel feudo Millaga, nel territorio di Bivona. La presenza, alla sua base, dei casotti, blocca lo slancio verticale e la rende apparentemente tozza. Oggi la torre ha riguadagnato la sua bellezza originaria, in seguito a dei lavori di restauro effettuati nell’anno 1996 da parte della Sovrintendenza ai beni architettonici di Agrigento, che ha eliminato le brutture di precedenti restauri.
Villa comunale:
All’ingresso del paese troviamo la villa comunale, una piccola area verde dove si possono ammirare la piccola Torre Eiffel, costruita dai minatori, e il monumento ai minatori, opera di Vincenzo Chiazza inaugurata nel 2004, dedicata alle dure fatiche che questi ultimi hanno dovuto affrontare all’interno delle miniere di zolfo. Lo zolfo che veniva estratto a Cianciana, infatti, aveva una struttura cristallina esagonale che lo rendevano unico, tanto da essere custodito ancora nei maggiori musei di storia naturale del mondo.
Davanti alla Villa Comunale abbiamo Piazza Alessio di Giovanni, dove troviamo il mezzo busto raffigurante Alessio Di Giovanni, poeta e drammaturgo ciancianese